La Dottoressa Maria Luisa De Cicco assieme al collega osteopata e fisioterapista Lino Santilli, cofondatore di HealClinic, parlano dell’integrazione tra radiologia, osteopatia e AI, ospiti della trasmissione “Corpore Sano” su Radio Radio.
Indice dei contenuti
- Il dibattito: AI o specialista?
- Quando il dolore non è ciò che sembra
- L’importanza dell’esperienza clinica
- Casi pratici: epicondilite e cuffia dei rotatori
- Diagnostica strumentale e collaborazione tra professionisti
- Conclusione: la guida dello specialista resta insostituibile
Il dibattito: AI o specialista?
Nel corso della puntata, i due esperti hanno affrontato una domanda sempre più attuale:
di fronte a un dolore, ci si può affidare all’intelligenza artificiale o è necessario consultare uno specialista?
Come spiega il Dott. Lino Santilli, oggi è diventato quasi un riflesso automatico: appena compare un dolore, si cerca subito una risposta sul telefono. Il problema è che la rete o l’intelligenza artificiale rispondono a ciò che chiediamo, ma non mettono in dubbio l’origine reale del sintomo. Il dolore alla gamba, per esempio, può sembrare una sciatica, ma potrebbe derivare da un’altra struttura o da un nervo diverso.
Quando il dolore non è ciò che sembra
Proprio su questo aspetto interviene la Dott.ssa Maria Luisa De Cicco, radiologa, che afferma come l’intelligenza artificiale ci dia risposte rapide, ma non sempre giuste.
Di fronte a un dolore, infatti, il paziente si allarma e cerca subito una spiegazione o una soluzione. Tuttavia, senza un esame clinico o strumentale, è impossibile capire quale sia l’origine reale di quel dolore.
Anche gli specialisti spesso si confrontano tra colleghi prima di definire un percorso terapeutico specifico.
L’importanza dell’esperienza clinica
Durante la trasmissione, gli ascoltatori hanno portato esempi concreti di dolori persistenti al gomito o alla spalla non risolti con gli esercizi suggeriti online. In questi casi, osserva il Dr. Santilli, “l’esperienza diretta dello specialista permette di mettere in dubbio la diagnosi iniziale e di cercare l’origine del dolore altrove: a volte un disturbo al gomito dipende da un problema alla spalla o da una postura errata in bicicletta”.
L’approccio manuale e la valutazione personalizzata restano quindi strumenti fondamentali per comprendere la catena di compensi che si nasconde dietro un dolore articolare.
Casi pratici: epicondilite e cuffia dei rotatori
Nel caso segnalato da una paziente con dolore al gomito, l’AI aveva suggerito esercizi standard per l’epicondilite.
Il Dr. Lino Santilli spiega che con una visita obiettiva avrebbero prima verificato se il dolore dipendeva davvero dagli estensori del polso, facendo test contro resistenza o palpazioni mirate.
In assenza di queste verifiche, si rischia di trattare un disturbo che non esiste.
Un altro ascoltatore ha descritto un dolore ricorrente alla spalla dopo un trauma da mountain bike.
Secondo la Dr.ssa De Cicco, in questi casi una diagnostica per immagini è spesso il passo giusto, ma solo se indicata dallo specialista.
Inoltre, esami come l’ecografia o la risonanza vanno eseguiti con apparecchiature di qualità e interpretati da un professionista esperto”.
Diagnostica strumentale e collaborazione tra professionisti
La puntata ha evidenziato il valore della collaborazione tra medici e fisioterapisti.
Come sottolinea la Dr.ssa De Cicco, “la guida dello specialista è indispensabile: il percorso diagnostico non può essere sostituito da un algoritmo. È il confronto tra radiologo, osteopata e ortopedico che permette di inquadrare correttamente la causa e proporre una terapia efficace”.
Il Dr. Santilli aggiunge: “L’osteopatia si basa sull’osservazione del corpo nella sua interezza. Talvolta un dolore alla spalla può essere collegato alla rigidità del tratto dorsale o persino all’articolazione temporo-mandibolare. Queste connessioni non possono essere comprese da un’intelligenza artificiale”.
La guida dello specialista resta insostituibile
Il confronto su Radio Radio – Corpore Sano ha messo in luce un messaggio chiaro:
l’intelligenza artificiale può offrire informazioni utili, ma non sostituisce l’esperienza clinica e il giudizio diagnostico di un professionista.
Un dolore che non passa, come nel caso della signora che ha provato esercizi online senza successo, deve sempre essere valutato da uno specialista, che sappia integrare osservazione clinica, diagnostica e trattamento.
“Solo un approccio umano, fondato sull’esperienza e sulla collaborazione tra professionisti, può garantire una diagnosi corretta e un recupero duraturo.”
— Dr.ssa Maria Luisa De Cicco & Dr. Lino Santilli
Integrazione tra radiologia osteopatia e ai, guarda il video
Guarda il video dell’intervista della Dr.ssa Maria Luisa De Cicco e del Dr. Lino Santilli a Radio Radio.
Affidarsi a uno specialista
Affidarsi a un professionista qualificato è il primo passo per comprendere l’origine del dolore e impostare un percorso terapeutico efficace.
La Dr.ssa Maria Luisa De Cicco, esegue tutti gli esami relativi alla diagnostica per immagini a Roma, presso strutture sanitarie dotate di apparecchiature di ultima generazione. In molti casi i tempi di attesa sono ridotti e la refertazione è rapida.
Per maggiori informazioni:
Visita la pagina delle sedi in cui opera >>
Per eseguire un esame diagnostico a Roma
AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.
Bibliografia
Comparing Physician and Artificial Intelligence Chatbot Responses to Patient Questions Posted to a Public Social Media Forum – Ayers JW, Poliak A, Dredze M, Leas EC, Zhu Z, Kelley JB, Faix DJ, Goodman AM, Longhurst CA, Hogarth M, Smith DM. Comparing Physician and Artificial Intelligence Chatbot Responses to Patient Questions Posted to a Public Social Media Forum. JAMA Intern Med. 2023 Jun 1;183(6):589-596. doi: 10.1001/jamainternmed.2023.1838. PMID: 37115527; PMCID: PMC10148230.