A cosa serve la RM multiparametrica della prostata è una domanda che molti uomini si pongono, soprattutto quando si trovano ad affrontare un valore di PSA elevato o una sospetta patologia prostatica.
In questo articolo, la Dottoressa Maria Luisa De Cicco, specialista in Radiologia, spiega in modo chiaro che cos’è la risonanza multiparametrica della prostata, come si svolge l’esame e perché rappresenta oggi lo strumento più preciso per la diagnosi precoce del tumore prostatico.
Cos’è la risonanza magnetica multiparametrica della prostata
La risonanza magnetica multiparametrica (RM mp) è un esame di diagnostica per immagini che consente di studiare in modo approfondito la morfologia e la funzionalità della prostata.
È definita “multiparametrica” perché utilizza diverse sequenze e pesature di risonanza magnetica, ognuna delle quali fornisce informazioni differenti sui tessuti prostatici.
Rispetto alla risonanza magnetica convenzionale, questa metodica offre una valutazione più completa e accurata, consentendo di individuare lesioni anche molto piccole e di stimare la loro probabile natura benigna o maligna.
Quando è indicata
La risonanza magnetica multiparametrica della prostata è indicata in diversi casi, tra cui:
- PSA elevato o in aumento nel tempo, anche in assenza di sintomi;
- sospetto clinico o ecografico di lesione prostatica;
- monitoraggio di noduli o formazioni già individuate;
- pianificazione della biopsia prostatica mirata;
- valutazione pre-operatoria nei casi di diagnosi confermata di tumore.
È quindi un esame che si inserisce in un percorso diagnostico strutturato, in stretta collaborazione con l’urologo e il radiologo.
Come si svolge l’esame
L’esame viene eseguito con il paziente sdraiato in posizione supina all’interno del magnete, senza necessità di sedazione.
Ha una durata media di circa 15–20 minuti e non comporta dolore né fastidi significativi.
Durante la procedura viene somministrato per via endovenosa un mezzo di contrasto a base di gadolinio, che consente di migliorare la visibilità delle strutture interne e valutare il comportamento vascolare della ghiandola e di eventuali lesioni.
Questo consente di:
- ridurre il numero di biopsie inutili, evitando procedure invasive non necessarie;
- guidare con precisione la biopsia mirata, aumentando le probabilità di prelevare il tessuto realmente patologico;
- valutare la risposta ai trattamenti nei pazienti già in follow-up oncologico.
La RM multiparametrica non solo migliora la diagnosi, ma contribuisce a personalizzare il percorso terapeutico di ogni paziente.
A cosa serve la RM multiparametrica
Nel video la Dott.ssa Maria Luisa De Cicco, Specializzata in Radiologia Clinica e Interventistica
Centri a Roma per la RM multiparametrica
La Dott.ssa Maria Luisa De Cicco esegue la RM multiparametrica a Roma presso strutture sanitarie dotate di apparecchiature di ultima generazione. In molti casi i tempi di attesa sono ridotti e la refertazione è rapida.
Per ottenere il massimo da questo esame, è importante affidarsi a professionisti esperti, in grado di offrire un percorso diagnostico completo, dalla valutazione clinica alla refertazione specialistica.
Per maggiori informazioni:
Visita la pagina delle sedi in cui opera >>
Per eseguire una RM multiparametrica a Roma
AVVISO AI PAZIENTI
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo a scopo informativo e non possono assolutamente sostituire il parere del medico.