La risonanza magnetica dell'ATM (articolazione temporo-mandibolare) consente lo studio statico dettagliato delle varie componenti articolari (strutture ossee, muscoli e menischi) e della dinamica articolare. E' una metodica che utilizza un campo magnetico ed onde di radiofrequenza e, dunque, non impiega radiazioni ionizzanti. La Dott.ssa De Cicco utilizza anche risonanza magnetica ad alto campo (1.5 Tesla e 3 Tesla).

Rispetto ad altre metodiche, presenta un’ elevata risoluzione di contrasto e permette di valutare, oltre all'osso, le varie componenti tissutali.

E’ indicato in particolar modo per le seguenti patologie: blocco dell'articolazione in apertura o chiusura, bruxismo, vertigini, cefalea muscolo- tensiva, emicrania, disordini intracapsulari, incoordinazione condilo -meniscale, lussazione riducibile, lussazione mediale, deformazione post traumatica, rimodellamento, artrosi, osteofita, erosione condrale, cisti sottocorticali

Durante l’esame il Paziente dovrà stare immobile il più possibile.
L’esame può essere eseguito su appuntamento presso la Arsbiomedica.

Si consiglia tuttavia di contattare per un colloquio preliminare.

La durata è di circa 20 minuti

Il Paziente viene adagiato sul lettino. L’esame viene eseguito a bocca chiusa e a bocca aperta

L’esame, integrato da sequenze dinamiche, parte dalla fase di intercuspidazione (rapporto di contatto tra i denti posteriori dell’arcata superiore e dell’arcata inferiore) e arriva a quella di massima apertura della bocca. E’ la tecnica più completa per la comprensione e lo studio delle articolazioni temporo-mandibolari, fornendo indicazioni sia morfo-strutturali sui capi ossei articolari sia sui menischi articolari.

No, non è necessario l’uso di mezzo di contrasto per vena.